December 4, 2018 – 15.30. Dipartimento di Meccanica, Edificio B.22, Sala Corsi, piano terra, Via La Masa 1
L’adozione dei veicoli autonomi (VA) solleva importanti dilemmi etici e numerose questioni giuridiche. Come dovrebbe comportarsi un’auto a guida autonoma nei casi in cui un incidente sia inevitabile? Dovrebbe minimizzare la perdita di vite umane, mettendo a repentaglio la sicurezza dei propri passeggeri, o agire per proteggere questi ultimi anche quando ciò comporti il sacrificio di terzi? Secondo alcuni autori, i VA dovrebbero essere “programmati per uccidere”, cioè pre-programmati, sulla base di un algoritmo morale, a scegliere quali vite salvare e quali sacrificare. In questo contributo si esplora un indirizzo diverso, cioè la possibilità di affidare al conducente e/o al passeggero il compito e l’onere di decidere quale principio etico debbano adottare i VA, nelle ipotesi di incidenti inevitabili. Si assume in particolare che i VA possano essere dotati di una “manopola etica”, un sistema che consenta ai passeggeri una personalizzazione etica del veicolo, cioè di selezionare i principi etici che ne guideranno l’azione.